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SOFT

SMART
ORGANIC
FARMING
TECNIQUES

Innovazioni per miglioramento della produttività sostenibile delle aziende biologiche impegnate nel settore delle colture erbacee ed industriali pugliesi.

Il Progetto

CAPOFILA E RESPONSABILE SCIENTIFICO

SOFT è un Progetto di sviluppo nell’ambito del Settore agricolo e agroalimentare per l’aumento sostenibile della produttività, della redditività e dell’efficienza delle risorse negli agro ecosistemi nel comparto dei Cereali. Il soggetto capofila è DAUNIA & BIO SOCIETA’ COOPERATIVA e il responsabile scientifico è Marcella Michela Giuliani, Prof. Associato di Agronomia e Colt. Erbacee dell’Università di Foggia. Il Gruppo Operativo è costituito da 5 partner e la collocazione geografica del Progetto è Foggia.

Introduzione
al progetto

Il mercato interno degli alimenti biologici in Italia è in continua crescita. Il comparto agricolo pugliese concorre all’offerta dei prodotti biologici nazionali in maniera consistente…

Obiettivi
del progetto

L’obiettivo generale è la realizzazione di un modello di coltivazione efficiente dal punto di vista ambientale e tecnico-economico per la produzione di frumento duro, leguminose e pomodoro…

Effetto
del progetto

L’ottimizzazione del modello di rotazione colturale Frumento/Leguminose/Pomodoro porterà ad un incremento della salvaguardia della fertilità del suolo attraverso l’individuazione…

SOFT

Struttura del progetto

Realizzazione delle Azioni programmate

  1. Ottimizzazione del modello di rotazione Frumento/ Leguminose/ Pomodoro:
    • o attraverso la valutazione della fertilità del suolo, delle avversità abiotiche (carenza idrica) e biotiche compresa la gestione delle infestanti e dei fitofagi sia in campo sia durante la conservazione dei prodotti;
    • o valutazione del miglior prezzo di mercato realizzabile con i prodotti così ottenuti.
  2. Ampliamento del panorama varietale:
    • o individuazione ed introduzione nella rotazione di specie/varietà di leguminose;
    • o selezione di varietà di frumento più idonee alle condizioni pedoclimatiche territoriali ed al metodo biologico di coltivazione, con particolare riferimento alla capacità di utilizzare l’azoto, al contenuto proteico ed alla qualità delle proteine.
  3. Messa a sistema di un processo di valutazione della sostenibilità ambientale, economica e sociale del modello produttivo proposto.
  4. Realizzazione del modello di buone pratiche agricole da applicare alle principali colture erbacee pugliesi.
  5. Costruzione di una Rete di Imprese Biologiche Pugliesi

Le ultime News

I RISULTATI DEL PROGETTO SOFT- OTTIMIZZAZIONE DEL MODELLO DI ROTAZIONE COLTURALE

Il comparto agricolo pugliese concorre all’offerta dei prodotti biologici nazionali in maniera consistente. Nel contempo però, esso presenta diverse criticità che ne limitano la produttività potenzialmente elevata. L’obiettivo generale del
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LE NOVITÀ DELLE ROTAZIONI CULTURALI

Con il Decreto Ministeriale n. 229771 del 20 maggio 2022, in attuazione del regolamento (UE) 2018/848 del Parlamento e del Consiglio del 30 maggio 2018 relativo alla produzione biologica e
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Il Modello

La proposta intende perseguire la costruzione di un modello agro-ecologico basato sulla rotazione delle principali colture erbacee pugliesi (frumento duro, leguminose e pomodoro da industria) da trasferire alle aziende biologiche del territorio per aumentarne la produttività e la sostenibilità ambientale. Per perseguire tale obiettivo saranno fondamentali la valutazione della sostenibilità ambientale, economica e sociale del modello proposto e l’introduzione di un sistema a Rete di Imprese Biologiche Pugliesi.

I nostri Partners​

Coerenza del progetto con la programmazione regionale ed europea

Gli obiettivi ed i relativi risultati che la proposta si propone di raggiungere sono in linea con quanto riportato nel Piano Strategico per l’innovazione e la Ricerca nel settore agricolo, alimentare e forestale 2014-2020, AREA 1 (1.a; 1.b; 1.c; 1.e; 1.f; 1.g), AREA 2 (2.b; 2.c; 2.e) e AREA 3 (3b; 3c) e nella Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Puglia “Smart Puglia 2020” (Section 2.2). Inoltre, gli effetti produttivi, economici e sociali che scaturiranno dalle attività proposte intendono fornire un contributo a diversi obiettivi PEI e fabbisogni indicati nel PSR Puglia 2014-2020. In particolare la salvaguardia della fertilità dei suoli (R1) ben si relaziona con gli agli obiettivi PEI a, b, c ed i fabbisogni PSR 9, 15, 22, 24, 28; l’identificazione di varietà idonee alla coltivazione biologica (R2) e la riduzione di costi di produzione e dell’impatto ambientale e (R3) con gli obiettivi PEI a, c ed ai fabbisogni PSR 9, 22, 28; la misurazione e il miglioramento delle prestazioni economiche, ambientali e sociali (R4) con l’obiettivo PEI a; la redazione del manuale delle buone pratiche agricole biologiche per l’area pugliese (R5) con l’obiettivo PEI b e con il fabbisogno PSR 22, la costituzione della rete di imprese biologiche pugliesi (R6) con l’obiettivo PEI d, e con i fabbisogni PSR 1, 2, 5, 6.